Vi diamo qualche consiglio utile su come eseguire uno striscio di sangue al momento del prelievo presso il Vostro ambulatorio al fine di evitare alterazioni morfologiche indotte dal contatto del sangue con l’anticoagulante (es. echinocitosi, degenerazione dei globuli bianchi, aggregazione piastrinica ecc.). Con questa semplice operazione ci aiuterete a svolgere al meglio il nostro lavoro.
Prima di eseguire la procedura preparare 2 vetrini (vetrino di supporto e vetrino spanditore). Una volta riempite le provette, con il cono della siringa si appoggia una goccia di sangue sul vetrino di supporto.
Si sistema il margine più corto del vetrino spanditore davanti alla goccia di sangue e si retrae fino a toccarla.
Si porta in avanti il vetrino spanditore e si stende il sangue sul vetrino di supporto.
Lo striscio di sangue deve essere asciugato all’aria (non usare fissativi). Sulla banda sabbiata si riportano a matita informazioni quali cognome del proprietario, specie, data prelievo ecc.
Presso il nostro laboratorio per ogni emocromo viene eseguita la lettura dello striscio ematico fondamentale per validare i valori ottenuti dall’analizzatore automatico e acquisire importanti informazioni che tali strumenti non forniscono, quali eventuali alterazioni patologiche a carico di eritrociti e leucociti, o la presenza di agenti infettivi quali ad esempio:
FILARIE
Babesia
Grazie per l’attenzione!